Esercizio 2018 In rosso la Cassa pensioni dei dipendenti dello Stato

SwissTXT / pab

21.6.2019

Conti in rosso che preoccupano
Conti in rosso che preoccupano
Ti-Press

Un'iniezione di risorse per 500 milioni di franchi: questa è la cifra che manca alla cassa pensioni dei dipendenti dello Stato.

Ad indicarlo è stato lo stesso Istituto di previdenza cantonale durante la presentazione dell'esercizio del 2018 che ha chiuso in negativo, tanto che sul tavolo adesso c'è una richiesta di aiuti supplementari per mezzo miliardo di franchi.

Appello al Cantone lievitato

L'appello per un aiuto rivolto al Cantone è quindi lievitato: l'Istituto di previdenza cantonale, infatti, una sollecitazione simile l'aveva già lanciata un anno fa quando il computo del saldo negativo portava a 300 milioni.

Il 2018 poi non ha sorriso all'andamento della cassa pensioni, il rendimento del patrimonio è stato negativo (-2%) e la situazione del grado di copertura è peggiorata (a fine anno era al 63,6%).

Il problema sono delle garanzie accordate

Per Pierre Spocci, direttore dell'Ente cantonale che venerdì ha presentato le cifre rosse, questa richiesta di aiuto non è legata in particolar modo al rendimento negativo del 2018. «Il problema - dice - è che sono state accordate delle garanzie di pensione ad assicurati più anziani nel 2012, quando è stata fatta la riforma, ed il costo di queste garanzie è risultato più elevato di quanto si era allora calcolato».

Questi 500 milioni, in pratica, sono il maggior costo di cui la cassa pensioni deve ora farsi carico.

Inizio del 2019 buono

Va detto che l'inizio del 2019 è invece stato buono e ha permesso di recuperare le perdite di fine anno. Ma la richiesta di aiuto rimane e ora si attende, dopo l'incontro con il Consiglio di Stato, la formulazione di un messaggio per il Gran Consiglio.

Non si può tergiversare, senza queste risorse in più, il grado di copertura della cassa pensioni non potrà risollevarsi come previsto. E il rischio -aggiunge il direttore della Cassa pensioni - è che il Cantone debba poi intervenire in maniera più incisiva.

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