Notizie dal confine Madre e sorella uccise nel Varesotto, 23enne uscito dal coma

SDA

31.5.2022 - 15:24

Immagine d'illustrazione
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KEYSTONE

Il 23enne di Samarate, in provincia di Varese, scampato alla furia del padre che, il 4 maggio, ha trucidato in casa sua la moglie e la figlia di 16 anni, è sveglio e riesce a comunicare a gesti. Lo ha confermato all'ANSA l'avvocato della famiglia.

Il giovane, trasportato in condizioni gravissime in elicottero all'ospedale di Varese, «è decisamente migliorato e sembra davvero riesca a rispondere, anche se a gesti, alle domande – ha detto il legale -. Una notizia bellissima, seppure la prognosi non sia stata ancora sciolta e il percorso sarà molto, molto lungo».

Secondo una prima ricostruzione, il marito 57enne avrebbe impugnato un martello e colpito tutta la sua famiglia, uccidendo la moglie, 60enne, e la figlia, per poi scagliarsi contro il figlio maggiore. Successivamente, a quanto emerso, aveva tentato di darsi fuoco.

Soccorso dopo la telefonata al 112 da parte dei vicini che avevano udito le urla, era stato portato in ospedale a Busto Arsizio.