Il progetto che parte dalla Valsesia coinvolge anche altre tre nazioni custodi del patrimonio dell'antica popolazione: Austria, Svizzera e Francia.
L'obiettivo è di salvaguardare e rendere visibile il patrimonio culturale del popolo Walser: non solo monumenti, ma anche linguaggio, arti, pratiche sociali, riti e l'artigianato.
Un patrimonio soprattutto immateriale, ritenuto fondamentale per il mantenimento della diversità culturale di fronte alla globalizzazione. La candidatura «nasce dalla volontà di non ridurre questo patrimonio a delle coordinate geografiche».