Ticino La neve è arrivata, ma non abbastanza per le stazioni sciistiche

Swisstxt

2.2.2022 - 21:33

Immagine d'illustrazione
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KEYSTONE

La neve nell'Alto Ticino è arrivata, ma non in quantità tale da permettere alle stazioni sciistiche di dare pienamente avvio alla stagione invernale.

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Dopo la perdita del periodo natalizio, le previsioni meteo avevano suscitato grandi speranze. Invece nulla o poco più. Gli impianti, con l'unica eccezione di Carì ricoperta da un manto fresco di circa 40 centimetri, apriranno soltanto nella parte bassa dei comprensori.

Quanto basta a far divertire le famiglie con bambini piccoli, ma non abbastanza per guardare con fiducia alle vacanze di carnevale.

Campo Blenio ha ricevuto una spolverata di pochi centimetri. Stessa cosa al Nara. A Bosco Gurin ne sono caduti circa 20, ma non basteranno per accogliere il vasto pubblico (gli impianti apriranno solo per i bambini).

Nella Svizzera orientale abbondanza di neve

Una disdetta per i gestori del sud delle Alpi. Al nord, e soprattutto nella Svizzera orientale, invece in questi giorni quasi ci si lamenta per l'abbondanza della materia prima. Garantirà altre settimane di sci anche nei Grigioni, dove mercoledì è stato reso noto che le funivie a gennaio hanno registrato il 16% di ospiti in più e hanno aumentato il fatturato dei trasporti del 22% rispetto alla media degli ultimi 5 anni.

Gli aumenti registrati rispetto allo stesso periodo di un anno fa sono addirittura enormi, ha reso noto Bergbahnen Graubünden. Nel primo mese del 2022, le funivie hanno avuto il 54% di passeggeri in più e il fatturato dei trasporti è cresciuto di ben il 70% nei confronti del gennaio 2021, pesantemente influenzato dal Covid e dal maltempo.