Traffico internazionale La partita di cocaina veniva stoccata a Lugano

SwissTXT / red

28.10.2022

Immagine d'illustrazione
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archivio Ti-Press

24 persone in manette per traffico di droga. Gli inquirenti ritengono che parte dello stupefacente fosse passato dal Ticino.

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Ha addentellati ticinesi, secondo quanto scrive la RSI, l’inchiesta della Guardia di finanza che ha portato all’arresto in varie parti d’Italia di 24 persone, coinvolte in un traffico internazionale di stupefacenti.

L’operazione è stata resa nota giovedì con un comunicato nel quale si faceva riferimento alle attività illecite che vedevano protagonisti pezzi grossi della ‘ndrangheta, narcos brasiliani e mafia albanese. Nella nota si parla di «ingenti partite di cocaina, stoccate in Svizzera, per poi essere trasportate in Lombardia».

Contattata proprio dalla RSI, la Guardia di finanza non ha voluto rilasciare ulteriori dichiarazioni, essendo l’inchiesta in corso, ma nelle carte relative all’indagine figura più volte la città di Lugano.

Qui, secondo gli inquirenti, nel 2018 è stata stoccata una partita di droga proveniente dal Brasile. Quanta? Impossibile saperlo, ma come detto nel comunicato e nell’ordinanza di custodia cautelare si parla più volte di «partite ingenti».

La Polizia federale, raggiunta sempre dall'azienda di Comano, ha spiegato di non essere coinvolta nel caso.