Per la prima volta L'acqua del Ceresio finalmente pulita

Swisstxt / Red

9.7.2023

Lavena Ponte Tresa: Conferenza stampa di presentazione del percorso naturalistico sponda Lago Ceresio. Nella foto la zona palustre interessata dalla rivalorizzazione del canneto e della riva del lago. (Immagine d'illustrazione)  © Ti-Press / Alessandro Crinari
Lavena Ponte Tresa: Conferenza stampa di presentazione del percorso naturalistico sponda Lago Ceresio. Nella foto la zona palustre interessata dalla rivalorizzazione del canneto e della riva del lago. (Immagine d'illustrazione) © Ti-Press / Alessandro Crinari
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Per la prima volta le acque sulla sponda italiana del lago ottengono punteggi di eccellenza dalle autorità sanitarie.

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Solo uno dei quattro punti analizzati sulla sponda italiana del Lago di Lugano risulta inquinato: è la foce del fiume Telo di Osteno, a Claino con Osteno (Provincia di Como), si legge sul portale della RSI.

Questo il bilancio dei campionamenti eseguiti dal gruppo di tecnici e volontari di «Goletta dei Laghi 2023», la campagna estiva di Legambiente in difesa delle acque interne italiane.

Durante una conferenza stampa a Lavena Ponte Tresa, alla presenza del sindaco Massimo Mastromarino sono stati presentati i dati raccolti. Questo risultato, ha sottolineato il sindaco, è frutto di investimenti economici volti a separare le acque chiare e le acque reflue, evitanto gli scarichi a lago, riporta la RSI.

L'investimento di circa 10 milioni di euro arriva dall'ente che si occupa del ciclo idrico integrato in provincia di Varese, l'Alfa srl. Per la prima volta anche le autorità sanitarie, riporta la RSI, riconoscono che le acqua a Lavena sono «eccellenti».

Il sindaco Mastromarino, il quale è anche presidente dell'Autorità di Bacino Lacuale Ceresio, Piano e Ghirla, ha ricordato che l'impianto di captazione a lago ripartirà a fine luglio 2023, dopo che si era bloccato 18 anni fa a causa della presenza di un'alga tossica, come riferisce la RSI. L'impianto porterà inizialmente 15 litri al secondo, per poi passare a 30 litri, i quali arriveranno direttamente nei rubinetti.

«Per la prima volta dopo tanti anni, tutti i punti monitorati sono risultati entro i limiti», dichiara alla RSI Sergio Franzoni, presidente del circolo Legambiente Valceresio. «Anche il Rio Bolletta, che da un decennio abbiamo sempre trovato inquinato, ha dato un risultato positivo. Ci auguriamo sia il frutto della corretta manutenzione degli sfioratori di piena e dei lavori di ammodernamento della rete. E soprattutto che questi dati non siano un caso isolato, ma l’avvio di una nuova tendenza».

Tema di controversie anche il Rio Bolletta, così come di azioni che sfociarono in una serie di iniziative, anche regionali lombardi, per mettere mano alla rete sotto terra e agli impianti di depurazione, riporta il sito della RSI

Il lago piace ed il sindaco si trasforma in «influencer»

L'importante afflusso di turisti che decide di trascorrere le vacanze in questi luoghi, dimostra anch'esso che il lago è in buona salute. Ad affermarlo alla RSI, il sindaco di Porto Ceresio Marco Prestifilippo, il quale aggiunge che anche i residenti ritrovano il piacere di prendere nuovamente la barca e concedersi qualche bagno.

Ulteriori investimenti sono stati fatti a Porto e vi sono attaulmente tre grossi cantieri aperti per evitare che si disperda materiale fognario, riferisce la RSI. L'afflusso dei turisti e la voglia di raccontare attraverso immagini uniche questo lago condiviso con il Ticino hanno spinto Prestifilippo - come spiega la RSI- a improvvisarsi influencer con un breve video per promuovere le bellezze del suo territorio

In accordo con la Società di navigazione il Comune rivierasco italiano ha lavorato per rendere fruibile la visita via lago ai residenti con un prezzo calmierato, scrive la RSI. Azioni per spingere a far innamorare nuovamente tutti di questo mezzo di trasporto, del panorama unico che si ha dai sotto costa in aree come Lugano o Morcote, spiega la RSI. Un altro capitolo è invece quello del battello per i frontalieri, per sgravare le strade dalle auto, che sono un problema non solo per il Ticino ma anche per i piccoli paesi a ridosso del confine.