Riorganizzazione La Lega dei ticinesi ha eletto il suo Consiglio esecutivo

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22.5.2022 - 20:27

Assemblea a Rivera per il movimento di via Monte Boglia
Assemblea a Rivera per il movimento di via Monte Boglia
Lega

La Lega dei ticinesi si è riunita domenica sera a Rivera in assemblea per eleggere il Consiglio esecutivo per il periodo 2021-2023, l'organo che guiderà il movimento di via Monte Boglia del futuro. Si tratta dell'ultimo tassello di una riorganizzazione iniziata tempo fa e che ha portato a rivedere gli statuti e a dotarsi di un nuovo assetto.

22.5.2022 - 20:27

Il movimento oggi ha dunque completato, tramite elezione, il suo Consiglio esecutivo, in pratica il suo Governo. Completato con Sabrina Aldi per il Luganese, Massimiliano Robbiani per il Mendrisiotto, Patrizio Farei per il Bellinzonese e Alto Ticino, e Alessandro Mazzoleni per il Locarnese e Valli, perché, di questo organo di otto membri, fanno parte di diritto i consiglieri di Stato (oggi Norman Gobbi e Claudio Zali), chi rappresenta la Lega a Berna (oggi Lorenzo Quadri), il capogruppo in Gran Consiglio (oggi Boris Bignasca) e come uditore il presidente del Movimento giovani leghisti, Stefano Tonini. Sabrina Aldi è inoltre stata nominata portavoce.

Al termine, l’assemblea ha accolto la proposta del Consiglio esecutivo di nominare Rosanna Molteni, per lunghi anni segretaria amministrativa del movimento e del Gruppo parlamentare, socia onoraria della Lega dei Ticinesi.

In futuro i quattro saranno eletti ogni quattro anni e dovrebbero rappresentare un po' tutto il territorio.

Si conclude una riorganizzazione iniziata alcuni anni fa

La riunione di oggi conclude una riorganizzazione iniziata alcuni anni fa. Gli statuti originali del movimento sono di 30 anni fa, quando Giuliano Bignasca, Flavio Maspoli e Mauro Malandra - nel frattempo tutti deceduti - crearono la Lega dei Ticinesi.

Primo e unico presidente fu il Nano (ovvero Giuliano Bignasca per chi non lo sapesse). Dopo la sua morte, la conduzione fu affidata al fratello Attilio, affiancato dai cosiddetti colonnelli. In seguito ci fu un quadriumvirato, ovvero una guida a quattro.

Negli ultimi anni però era emersa sempre più forte la necessità di dare una struttura diversa al movimento - ma una struttura comunque snella e non tradizionale - per permettere alla base elettiva di potersi esprimere ed essere più attiva in un gruppo politico che negli anni è cresciuto e di molto.

E per dirla con le parole del consigliere di Stato Norman Gobbi: la Lega di 30 anni fa non è la Lega di oggi, il Ticino di 30 anni fa non è il Ticino di oggi.

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