Dal confineL'incendio di Monteossolano non dà tregua
SwissTXT / red
15.2.2023
Un 40enne di Losanna ha ammesso di essere il responsabile del rogo che da 5 giorni devasta i boschi sopra Domodossola.
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15.02.2023, 17:45
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Uno svizzero romando è stato denunciato dai carabinieri, per il reato di incendio boschivo colposo, per aver provocato il rogo di Monteossolano, che dal 10 febbraio sta devastando la zona tra Domodossola e Bognanco.
Per contenere le fiamme sono stati impiegati anche due Canadair della flotta nazionale dei vigili del fuoco e un elicottero della flotta regionale. Sono più di 100 gli ettari di bosco bruciati finora a causa del rogo, che ancora mercoledì continua a minacciare le baite della zona. I fronti ancora attivi, malgrado le azioni in corso da terra e dal cielo, sono tre.
Il 40enne, di Losanna, scrive il quotidano la Stampa, ha ammesso di essere il responsabile del rogo: ha lasciato incustodito un braciere, dove si stava preparando il pranzo, davanti alla sua baita, in località Croppo. Quando è tornato, dice, dopo pochi minuti, le fiamme si erano già propagate.
Ricordiamo che al sud delle Alpi, in territorio elvetico, è sempre in vigore il divieto assoluto di accendere fuochi all'aperto.