Ecco perché Il sindaco di Massagno Giovanni Bruschetti si è autosospeso

SwissTXT / red

12.10.2023 - 23:02

 Il sindaco di Massagno, Giovanni Bruschetti
Il sindaco di Massagno, Giovanni Bruschetti
Ti Press

Interrogato dal Ministero pubblico, il sindaco afferma: sono accusato di aver fatto caricare sul prezzo di un’opera d’arte acquistata dal Comune un importo di 400 franchi, per ottenere uno sconto equivalente.

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Il sindaco di Massagno, Giovanni Bruschetti, si è autosospeso. «Reputo mio dovere informare pubblicamente che sono stato convocato e interrogato dal procuratore ubblico. Ho così appreso» che è stato «promosso nei miei confronti un procedimento penale per truffa/amministrazione infedele/infedeltà nella gestione pubblica aggravata», si legge nel comunicato da lui diramato, nella serata giovedì.

«La vicenda», si legge sempre nella nota, «trae origine dall’acquisto per 3’500 franchi di un’opera d’arte con cui il Comune ha poi omaggiato un dipendente dirigente che lasciava le sue funzioni dopo molti anni di servizio. L’accusa che mi si muove», prosegue il sindaco, «è di aver fatto caricare sul prezzo un importo di 400 franchi per ottenere uno sconto equivalente per un altro quadro che ho parallelamente acquistato a titolo privato».

«Per parte mia ho fornito le spiegazioni del caso», aggiunge Bruschetti, precisando di aver «reputato mio dovere segnalare immediatamente all’autorità cantonale di vigilanza quanto avvenuto». Al fine di «salvaguardare al meglio l’attività del Municipio, ho chiesto che la stessa abbia a sospendermi dalle mie funzioni fino a chiarimento della situazione».

Sempre in serata, il Municipio di Massagno ha reso noto che «l’inchiesta non coinvolge alcun altro municipale o funzionario del Comune e che la piena operatività del Municipio e dei servizi al beneficio della cittadinanza è e sarà garantita anche in questa fase».