Accoglienza Meno rifugiati ucraini in arrivo, saltano 15 posti di lavoro a Chiasso

Red.

17.8.2023

Il centro di Chiasso in un'immagine d'archivio.
Il centro di Chiasso in un'immagine d'archivio.
Ti-Press

Il personale assunto per far fronte all'emergenza ucraina a Chiasso non verrà confermato. Inoltre dal 2024 il trattamento di tutti i permessi S sarà centralizzato a Berna.

Red.

17.8.2023

Anche quest'anno la Segreteria di Stato della migrazione (SEM) taglia posti di lavoro. Infatti, come riferisce la RSI, il  personale assunto per far fronte all'emergenza ucraina a Chiasso non verrà confermato. Una quindicina di collaboratori assunti a tempo determinato perderanno il lavoro.

Era successo già l'anno scorso, ricorda l'emittente di Comano, proprio di questi tempi. La SEM aveva annunciato che avrebbe dimezzato il personale assunto per la gestione dei permessi S, dedicati ai profughi ucraini, perché gli arrivi erano calati.

La SEM inoltre ha anche deciso di centralizzare a Berna dal primo gennaio del 2024 il trattamento di tutti i permessi S. La misura, stando alla risposta fornita alla RSI dalla SEM «dovrebbe garantire alla SEM maggior flessibilità e efficienza nel trattamento delle registrazioni e delle procedure che seguono: ad esempio l'attribuzione ai cantoni».

Una parte del personale assunto a tempo determinato potrà continuare a lavorare sui permessi S a Berna.