I partecipanti alla manifestazione percorrono il Viale Stazione a Bellinzona.
Molti i cartelli e gli striscioni esposti. "Non c'è un pianeta B", dice la scritta.
"Mamma, cos'è un orso polare?", chiede ironicamente un cartello, riferendosi al fatto che scompariranno anche molte specie animale.
Nella foto i manifestanti chiedono che i mezzi pubblici siano gratuiti in modo che la gente sia incitata ad usarli di più.
Nella foto alcuni manifestanti mentre firmano la petizione del Coordinamento Cantonale Sciopero per il Clima per attuare un cambiamento concrto per l'ambiente.
Tutti uniti in favore del clima
I partecipanti alla manifestazione percorrono il Viale Stazione a Bellinzona.
Molti i cartelli e gli striscioni esposti. "Non c'è un pianeta B", dice la scritta.
"Mamma, cos'è un orso polare?", chiede ironicamente un cartello, riferendosi al fatto che scompariranno anche molte specie animale.
Nella foto i manifestanti chiedono che i mezzi pubblici siano gratuiti in modo che la gente sia incitata ad usarli di più.
Nella foto alcuni manifestanti mentre firmano la petizione del Coordinamento Cantonale Sciopero per il Clima per attuare un cambiamento concrto per l'ambiente.
Migliaia di ragazzi e di ragazze, scolari e studenti, hanno sfilato sabato pomeriggio in diverse città svizzere, e per la prima volta anche in Ticino, a Bellinzona, per esprimere le loro preoccupazioni ambientali e a favore di una politica che porti più attenzione al nostro pianeta.
Erano alcune centinaia i giovani, ma non solo, che hanno manifestato affinché il riscaldamento climatico sia riconosciuto come una crisi e che i Governi agiscano di conseguenza. Si chiede anche che la Svizzera non emetta più gas a effetto serra entro il 2030.
Di sabato per non mancare a scuola
"In teoria – aveva spiegato ai microfoni RSI uno studente del Politecnico di Zurigo, Francesco Zanetta – lo sciopero studentesco dovrebbe avere cadenza mensile e ci stiamo organizzando in questo senso".
Contrariamente a quanto capitato lo scorso 25 gennaio, un venerdì, in diverse altre città svizzere, i ragazzi hanno scelto questa volta di manifestare di sabato in modo da non marinare la scuola per scendere in piazza.
Migliaia di persone in strada in 13 città svizzere
A Berna circa 2'000 persone si sono riversate sulla Waisenhausplatz. La stessa cifra si è registrata a Lucerna, mentre a Friburgo si è arrivati a 2'500 e a Losanna a 10'000.
Due settimane fa 22'000 scolari avevano scioperato dalle lezioni per manifestare in tutta la Svizzera.
Un movimento apartitico
Il movimento si definisce apartitico, come confermato dal copresidente dei Giovani Verdi Svizzeri, Luzian Franzini: "È vero che diversi nostri membri partecipano all’organizzazione di queste proteste giovanili – ha spiegato – ma non possono esporre manifesti o bandiere che ricordano un partito politico. Questi ragazzi non sono certo vittime di una nostra strumentalizzazione", ha concluso.
Secondo quanto dichiarato invece da Walter Wobmann, deputato dell’UDC e membro della commissione dell’ambiente del Consiglio nazionale, "i cortei di ragazzi sono delle azioni politiche pilotate dal fronte rosso-verde, tanto più che siamo in un anno elettorale a livello svizzero".
Ticino e Grigioni giorno per giorno
Nuovo percorso di Murat Pelit
Serpiano: inaugurazione nuovo percorso di Murat Pelit. Nella foto la partenza del percorso, da sinistra Nadia Fontana Lupi, Martino Cattaneo responsabile settore sentieri, Murat Pelit e Linda Mazzolini direttore hotel serpiano.
Stabio: Inaugurazione discarica cantonale Cà Del Boscat.
Bellinzona: consegna firme contro la costruzione del centro sovracomunale di compostaggio del luganese. Nella foto, il comitato interpartitico del «no».
Bellinzona: Rumorometro, campagna di sensibilizzazione agli automobilisti sull'impatto fonico della loro guida. Nella foto, il Rumorometro in azione in via Zorzi a Bellinzona.
Nella foto la neoeletta sindaco Elena Polli davanti alla Casa comunale di Brusino Arsizio.
Nella foto una veduta panoramica del Parco Tassino a Lugano.
La direttrice d'orchestra Beatrice Venezi all'evento «Spazi, fisici e sonori», presso Arti liberali, a Lugano.
Lugano: Assemblea Autogestiti, Il Molino.
Cerimonia di insediamento del Municipio di Bellinzona. Nella foto da sinistra, Mauro Minotti, Henrik Bang, Simone Gianini, Renato Bison, Mario Branda, Fabio Käppeli e Giorgio Soldini.
Serpiano: Covid-19, riapertura terrazze bar e ristoranti. Nella foto i responsabili del ristorante - bar La Tana del Sauro, preparano la terrazza affacciata sullo splendido panorama del lago Ceresio e luganese.
Chiasso: Elezioni comunali 2021, spoglio delle schede. Nella foto le cassette contenenti le schede elettorali al termine del conteggio pronte per essere trasportate a Bellinzona.
Losone: Chiesa San Giorgio, presentazione restauri affreschi quattrocenteschi. Nella foto,da sinistra, Lara Caldelari, ufficio Beni Culturali del Canton Ticino, l'architetto Renato Doninelli, il Presidente del Consiglio Parrocchiale di Losone e la restauratrice Silvia Gallina con uno degli affresci quattrocenteschi appena restaurato.
Stabio: incidente della circolazione. Nella foto, i pompieri al lavoro dopo l'incidente avvenuto oggi in tarda mattinata a Stabio, all'imbocco della superstrada.
Nella foto il materiale di voto per le Elezioni comunali che si terranno il 18 aprile a Bellinzona.
Bellinzona: azione contro la revisione del diritto penale in materia di crimini sessuali. Nella foto, un momento della manifestazione in Piazza Governo a Bellinzona.
Bellinzona: seduta Gran Consiglio. Nella foto, il Consigliere di Stato Christian Vitta e il Presidente del Consiglio di Stato Norman Gobbi dutante la seduta di Gran Consiglio.
Bellinzona: azione contro la revisione del diritto penale in materia di crimini sessuali. Nella foto, un momento della manifestazione in Piazza Governo a Bellinzona.
Biasca: scorcio del progetto vincitore del concorso realizzazione stabili scolastici comunali nel comparto Bosciorina.
Veduta interna della nuova Scuola Media Parsifal a Porza.
Collina d'Oro: veduta aerea panoramica della nuova sede della Scuola dell'Infanzia in costruzione a Montagnola.
Viganello: Villa Costanza. Nella foto una veduta esterna di Villa Costanza.
Arosio - Alto Malcantone: incendio nei boschi. Nella foto incendio boschivo in zona Monte Ferraro nei pressi del centro abitato di Arosio.
Stabio: Pasquetta al tempo del Covid-19, pic-nic fuori porta...di casa. La bella giornata e la possibilità di poter usufruire di un servizio take away di un grotto locale, ha permesso a nonni, nipoti e famiglie di passare il lunedi di pasquetta con il tradizionale picnic. Questa volta fuori la porta di casa, in giardino.
Lugano: Pasqua in Città, turismo e restrizioni Covid-19, obbligo di portare la mascherina. Nella foto controlli sull'obbligo di indossare la mascherina fra la popolazione locale e i turisti in gita sul lungolago pedonale chiuso al traffico per dare spazio alle bancarelle del mercatino di Pasqua . Agenti di polizia al lavoro.
Mendrisio: pandemia Covid-19 e restrizioni, edizione particolare delle Processioni storiche 2021. Nella foto al posto delle tradizionali processioni storiche la popolazione può ascoltare e vedere in più punti del borgo antico il racconto dei volontari che da sempre vi lavorano . Il contributo video è registrato e proiettato sui muri del nucleo storico del borgo animando così un'edizione speciale delle storiche processioni.
Mendrisio: assembramenti parco Villa Argentina nell'epoca della pandemia Covid-19, restrizioni. Nella foto giovani adunati nel parco di Villa Argentina, nei pressi dell'Accademia di Architettura.
Bellinzona: apertura della stagione 2021 alla Fortezza di Bellinzona. Nella foto, la mostra interattiva su Raffaello al castello di Sasso Corbaro.
Mendrisio: edizione particolare «Covid-19 2021» delle Processioni della settimana Santa. Nella foto, le vie del Borgo con l'esposizione dei trasparenti e, nelle vetrine dei commercianti, i costumi dei figuranti nel secondo anno di annullamento delle processioni a causa pandemia.
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