Ticino Mobilità aziendale che cambia a causa del COVID-19

SwissTXT / pab

19.5.2020

Un pullman organizzato per il trasporto pendolari a Stabio 
Un pullman organizzato per il trasporto pendolari a Stabio 
Ti-Press

L'applicazione Mobalt, realizzata per la gestione della mobilità aziendale, con la pandemia ha scoperto nuovi utilizzi.

«Una cosa che non avrei immaginato solo qualche mese fa», dice alla RSI il responsabile Davide Marconi, che spiega: «La richiesta specifica che ci è arrivata è quella di gestire tramite il nostro applicativo, che normalmente usiamo per la gestione dei parcheggi e delle navette, anche gli spazi lavorativi: un sistema di prenotazione e gestione delle scrivanie. Un tema che interessa soprattutto le aziende di una certa dimensione, che dispongono di openspace».

Anche sul fronte della mobilità, il virus ha spinto molti lavoratori a cambiare le proprie abitudini: «La principale reazione è stata quella di orientarsi su mezzi individuali e questo, almeno in ambito urbano, ha portato a una forte spinta sulla mobilità lenta».

Navette di nuovo in circolazione da giugno

Da giugno le navette torneranno a circolare a regime ridotto e la normalità è attesa per settembre, COVID-19 permettendo.

Per i bus si sta pensando a obblighi più incisivi di quelli in vigore sui trasporti pubblici. «Sulle navette che gestiamo direttamente ci stiamo orientando per introdurre l'obbligo della mascherina che ci dicono gli esperti essere il modo migliore per garantire la sicurezza. Metteremo dei gel igienizzanti e i mezzi verranno sanificati quotidianamente».

A livello cantonale, dopo 5 anni, si sta esaurendo il credito da due milioni per il finanziamento di provvedimenti a favore della mobilità aziendale e altri progetti. Fondi che prevedevano incentivi per il telelavoro che sono stati poco richiesti. Per il nuovo credito la Sezione della mobilità intende tastare il polso alle aziende per tener conto degli sviluppi degli ultimi mesi.

Prima del lockdown, circa 2'000 lavoratori si spostavano quotidianamente grazie a navette e car sharing. Il servizio dovrebbe riprendere a breve, ma ci vorranno mesi per tornare a com'era prima della pandemia.

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