Molino Nuovo Molino Nuovo: la rinascita di una piazza

SwissTXT/Red

20.2.2022

Nella foto il progetto Guscetti, uno dei progetti concorrenti per la riqualifica del comparto di Piazza Molino Nuovo. 
Nella foto il progetto Guscetti, uno dei progetti concorrenti per la riqualifica del comparto di Piazza Molino Nuovo. 
© Ti-Press / Pablo Gianinazzi

La Città di Lugano intende riqualificare l'area, oggi crocevia di spostamenti motorizzati. Il destino della fontana di Tita Carloni non è ancora stato determinato.

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20.2.2022

Piazza Molino Nuovo a Lugano è un spazio circondato da strade trafficate, non certo un'oasi di pace e tranquillità. La città intende riqualificare questo comparto, scegliendo le idee di uno studio di architettura di Zurigo che ha pensato a un edificio pubblico – chiamato «Attivatore» – che possa innanzitutto separare il giardinetto dal traffico.

Come riportato ai microfoni della RSI, Sabrina Contratto, dallo studio d'architettura CONT-S di Zurigo, spiega che quello che è stato presentato è una strategia e non il progetto: «Questo è importante per capire, l'edificio dell’attivatore non è finito, è solo l’idea che conta. Come primo passo bisogna costruire un edificio pubblico: questa idea ci è sembrata importantissima».

La municipale e responsabile del Dicastero Immobili della Città di Lugano, Cristina Zanini-Barzaghi, afferma che: «L’idea che ci ha convinto è quella di avere uno sviluppo pianificatorio fattibile e di qualità che permetta anche una certa flessibilità ai privati. E per la piazza ci ha convinti anche il riordino dell’autosilo con un piccolo edificio di valenza pubblica e il mantenimento delle alberature verso la via Bagutti».

Destino incerto per la fontana sombrero

Sotto questo nuovo stabile sarà creato un posteggio pubblico-privato che permetterà di togliere gli stalli presenti in superfice. Il destino della fontana Sombrero realizzata da Tita Carloni nel 1959 è invece ancora incerto.

Come spiega Sarbina Contratto: «Da qualsiasi posto che noi facciamo i progetti esistono degli elementi vecchi, che hanno una grande storia e storia significa emozioni, e che per certi sono importanti, positivi, negativi, e per altri non c’entrano. Ma crediamo che forse sia anche tempo di ricominciare insieme con questo "Attivatore"».

«Per la fontana si prevede ancora un punto d’acqua e non è ancora deciso che cosa verrà realizzato concretamente, se si mantiene la fontana si o no», spiega Cristina Zanini-Barzaghi.

Saranno mantenuti gli alberi, e la strada nord servirà solo come entrata del parcheggio. Sarà riqualificato anche il comprato della chiesa in via Madonnetta, con una riduzione della superficie stradale, ma tutto questo non sarà per domani.

«Evidentemente noi vorremmo prossimamente passare alla fase di concorso, che sarà più concreta specialmente per la piazza, perché la sistemazione della piazza è sicuramente il primo tassello da cui partire», dice Cristina Zanini-Barzaghi.