Pandemia Covid-19: due decessi tra Ticino e Grigioni

Nel giorno in cui si aprono i due centri di vaccinazione di Ascona e Tesserete, in Ticino si registra un morto a causa del Covid-19, così come nel canton Grigioni.

Sono infatti 12 i casi segnalati lunedì dalle autorità sanitarie del cantone, che hanno anche riferito di un ulteriore decesso legato alla pandemia, avvenuto in una casa per anziani.

Il totale dei casi dall’inizio dell’emergenza covid sale quindi a quota 26'526, mentre quello delle vittime è di 915, di cui 377 nelle case di riposo, dove il totale dei residenti positivi è di 49, in 10 strutture su 68 (4’692 posti letto); 15 residenti sono stati dichiarati guariti.

Sul fronte dei ricoveri le autorità segnalano 4 ulteriori ingressi in ospedale e due i pazienti dimessi. Il totale delle persone degenti in un nosocomio è quindi di 209. Di questi 31 vengono seguiti in cure intense. 

Aperti i centri di Ascona e Tesserete

Diventano operativi da oggi, lunedì, i centri di vaccinazione contro il Covid-19 di Ascona e Tesserete. Accoglieranno le persone con più di 80 anni in base alle prenotazioni fatte in precedenza al numero verde cantonale (0800 128 128).

Dopo l’apertura del centro di vaccinazione a Rivera, avvenuta il 12 gennaio, con le aperture di Ascona e Tesserete, il Ticino triplica le vaccinazioni giornaliere, che passano così da 200 a oltre 600. A causa dei ritardi nella consegna del vaccino Pfizer, si procederà somministrando quello di Moderna.

Un morto anche nei Grigioni

Le autorità sanitarie del canton Grigioni, nelle ultime 24 ore hanno segnalato 21 nuovi casi di contagio dovuti al coronavirus.

Nel cantone si registra anche un nuovo decesso, ciò che porta il totale dei morti causati dalla malattia a 162. Dall'inizio della pandemia nei Grigioni sono stati registrati quasi 10'000 casi di contagio, per l'esattezza 9'616.

Sono 387 le persone in isolamento perché positive (-48 dal giorno precedente) e 505 quelle in quarantena. Invariato, sempre nelle ultime 24 ore, il numero di pazienti in ospedale, 21, di cui 6 (-2) in terapia intensiva.