Covid Covid, in Ticino ancora 4 morti e oltre 10 pazienti in più

Swisstxt

31.1.2022 - 10:57

Calano i contagi per i Grigioni e, soprattutto, per il Ticino, che non vedeva una cifra così bassa dal 22 dicembre. Tuttavia, in entrambe le regioni la situazione negli ospedali non risulta alleviata. 

Locarno: Clinica Santa Chiara, Ospedale Covid-19, emergenza Coronavirus. Nella foto personale sanitario al lavoro al 4.o piano della Clinica, Pronto Soccorso. © Ti-Press / Francesca Agosta
Locarno: Clinica Santa Chiara, Ospedale Covid-19, emergenza Coronavirus. Nella foto personale sanitario al lavoro al 4.o piano della Clinica, Pronto Soccorso. © Ti-Press / Francesca Agosta
© Ti-Press / Ti-Press

Oggi, lunedì, sono stati registrati 499 nuovi contagi in Ticino, in netto calo rispetto ai 1'095 di ieri. Non se ne vedevano così pochi dal 22 dicembre ed è solo la seconda volta che si resta al di sotto delle 1'000 infezioni in questo 2022.

Tuttavia, sono stati registrati anche 4 nuovi decessi – per un totale di 15 in una settimana e 1'102 da inizio pandemia.

Nelle ultime 72 ore, stando ai dati dell'Associazione dei direttori delle case per anziani della Svizzera italiana, l'Adicasi, due persone hanno perso la vita a causa del Covid.  Il virus è presente in 14 delle 69 case di riposo sparse sul territorio. Nello stesso lasso di tempo si registrano 22 nuovi casi di SARS-CoV-2 tra i residenti. 

Anche la situazione negli ospedali non migliora. I pazienti ricoverati aumentano infatti da 166 a 175 e sono ancora 14 (-1) quelli che necessitano di cure intense.

La situazione nei Grigioni

I Grigioni hanno registrato in 24 ore altri 398 contagi, in calo rispetto ai 633 di ieri.  Una settimana fa i nuovi casi erano 447. 

2'788 presone positive sono in isolamento. Nel cantone i quarantenati scendono sotto quota 2'000: sono 1'967.

Non si segnalano nuovi decessi per il quinto giorno consecutivo; il bilancio della pandemia nel cantone si attesta ancora a 243 morti.

La situazione negli ospedali vede una diminuzione di 4 pazienti: ora sono 38 di cui 4 (-1) in terapia intensiva e di questi 3 (-1) sottoposti a ventilazione artificiale. Ma se si guarda l'evoluzione settimanale si constata una stabilità: il 24 gennaio erano 39, 5 e 5.