Ticino Nessuna molestia sessuale, scagionata la guardia di confine

SwissTXT / pab

15.5.2020

Immagine d'illustrazione
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Ti-Press

La giustizia militare ha abbandonato il procedimento penale aperto nel 2018 contro una guardia di confine ticinese.

Dall’inchiesta non sono emerse infatti conferme oggettive delle accuse avanzate da due sue colleghe, che sostenevano di avere subito delle molestie sessuali durante un corso tenutosi a Liestal nell’autunno del 2017.

Il sergente maggiore, che a seguito della vicenda fu inizialmente trasferito nel canton Grigioni, ha sempre respinto ogni addebito. E ora, come detto, l’uditore Roberto Colombi gli ha dato ragione.

Fondamentali quattro testimoni

Fondamentale la deposizione di quattro testimoni, che hanno dichiarato di non avere mai notato alcun tipo di comportamento ambiguo.

Il caso è dunque chiuso; fermo restando che ora, alla luce di quanto accertato, non sono da escludere azioni legali contro le denuncianti. E questo anche se a breve l’uomo tornerà ad assumere la posizione che ricopriva in precedenza all’interno del corpo.

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