È un fenomeno che era stato constatato in primavera, con conseguenti ritardi di diagnosi o terapia di 3-4 mesi. Una visita ambulatoriale può prevenire un ricovero più avanti.
Alla voce dei nosocomi si unisce quella dei medici di famiglia, pronti a dare una mano e un consiglio. Ci si può rivolgere a loro in completa sicurezza senza intasare i pronto soccorsi. Le patologie che rischiano di essere trascurate sono soprattutto quelle croniche.