PandemiaNuove restrizioni, problemi a Lugano, Torrente: «Spettacolo desolante»
SwissTxt / pab
5.7.2020 - 13:50
Sabato sera oltre 400 ragazzi alla foce del Cassarate a Lugano, il comandante Torrente: «Verso le 23.00 la polizia è intervenuta per inizi di rissa». Nessun problema invece a Bellinzona e Locarno.
Lo hanno confermato alla RSI da Locarno il vicecomandante della polizia comunale Simone Terribilini, che ha detto che non ci sono state situazioni particolari e la gente in giro non era moltissima, e da Bellinzona il comandante Ivano Beltraminelli: «nessuna segnalazione particolare, tutto nella norma».
Anche a Lugano per quel che riguarda i locali con consumazione in piedi le nuove norme sono state rispettate secondo il comandante Roberto Torrente: «La nostra impressione è stata generalmente positiva».
Oltre 400 giovani alla Foce del Cassarate
Proprio in riva al Ceresio non sono però mancati alcuni problemi, alla Foce del Cassarate dichiara Torrente: «Ieri sera dalle 23.00 la situazione ha avuto un inasprimento abbastanza importante e la polizia ha dovuto intervenire per degli inizi di rissa tra ragazzi. C'è stato un attimo di tensione. C'erano 400 ragazzi. Ciò che non permetteva un intervento in forza».
Si è poi riproposto il problema della spazzatura, con uno spettacolo definito «desolante» dal comandante Torrente: «I servizi urbani hanno iniziato a pulire alle 5.30. E per finire hanno impiegato più di due ore».
Ora bisognerà valutare se e in che modo continuare a rendere accessibile la Foce del Cassarate nelle calde serate estive. Già qualche settimana fa vi erano stati problemi alla Foce, con troppa gente e troppa spazzatura. Il Municipio era corso ai ripari, introducendo un tetto massimo di 300 persone, oggi non più applicabile dopo le nuove restrizioni introdotte dal Governo venerdì.