La sentenza Otto anni al piromane di Locarno

SwissTXT / pab

22.3.2019

Immagine d'illustrazione.
Immagine d'illustrazione.
Ti-Press

Il 57enne che due anni fa appiccò il fuoco in uno stabile di Via Franzoni, nel quartiere di Campagna a Locarno, è stato condannato venerdì dal Tribunale d'appello a una pena detentiva di otto anni (in primo grado erano sette), sospesi per seguire un trattamento psichiatrico stazionario obbligatorio.

L'uomo è colpevole di tentato assassinio plurimo sia nei confronti degli inquilini sia della compagna, che viveva insieme a lui.

La corte ha considerato anche la rappresentazione di atti di cruda violenza, la pornografia e l'infrazione alla legge sulle armi, reati già presenti nell'atto d'accusa e nella sentenza di prima istanza.

Voleva danneggiare lo stabile, non uccidere

La difesa, giovedì, aveva ipotizzato che l’imputato — ora nel carcere della Stampa e che non si è presentato in aula — possa vivere il processo come un grande complotto a causa del suo disturbo psichico e aveva sottolineato che le sue intenzioni non erano di uccidere, ma di danneggiare lo stabile.

Il procuratore pubblico aveva comunque chiesto la conferma dell'atto d'accusa.

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