Lugano Siriano a processo per aver picchiato brutalmente i figli

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9.7.2020 - 10:55

Immagine d'illustrazione
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dpa

È un’accusa pesante – omicidio intenzionale tentato – quella a cui deve rispondere oggi davanti alle assise criminali a Lugano, un cittadino siriano cinquantenne.

Nel dicembre del 2018, nella loro abitazione del Mendrisiotto, picchiò per ore brutalmente la figlia, colpevole i suoi occhi, di essersi fidanzata senza il suo permesso. Un trattamento che riservò anche al figlio.

«Nella nostra cultura, per evitare che prendano la strada sbagliata, i figli si educano così. Picchiandoli», spiegò agli inquirenti il giorno dell'arresto.

La pubblica accusa, rappresentata dalla procuratrice Marisa Alfier, chiederà per lui una pena superiore ai 5 anni.

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