ScomparsoParapendista: impiegato anche un Super Puma dell'esercito, si cercano testimoni
SwissTxt / pab
28.7.2020 - 07:38
Sono riprese stamattina le ricerche rimaste senza esito lunedì del parapendista disperso da sabato. Nella mattinata di ieri è stata impiegata la REGA, sostituita poi nel pomeriggio da un Super Puma dell'esercito, fermatosi al calar della sera, alle 20.00. La polizia lancia un appello a testimoni.
Le zone impervie non aiutano le ricerche del 35enne del Locarnese scomparso da sabato, partito alle 11:30 da Cimetta. L'area da controllare, stando alle informazioni della RSI, supera i 5'000 chilometri quadrati (oltre 700 campi da calcio) in un territorio composto da ripide valli e boschi molto fitti.
Grazie alla Swisscom è stato possibile definire la zona da controllare poiché l'ultima traccia dell'uomo l'ha fornita l'antenna di telefonia mobile del gigante blu, situata a Someo, in Valle Maggia. Alle 18:30 di sabato infatti il cellulare del 35enne si è agganciato alla sua cella. E proprio da quel punto son ripartite le ricerche lunedì mattina.
Le nuove informazioni indicano che il telefono deve essere nel raggio di quaranta chilometri dall'antenna, riportando de facto le ricerche in Svizzera ma allargandole nel contempo a dismisura.
La Rega è intervenuta in mattinata, ma senza l'apposito apparecchio della polizia federale per localizzare i cellulari, usato invece domenica. Nel pomeriggio è intervenuto l'esercito.
La polizia cerca testimoni
Chiunque possa fornire informazioni utili sul parapendista che risulta disperso da sabato è pregato di contattare la Centrale Comune d'Allarme (CECAL) allo 0848 25 55 55.
È questo in estrema sintesi il contenuto del comunicato stampa serale con il quale la polizia ha aggiornato i media sulla vicenda.
L'uomo, ricordano le forze dell’ordine, è decollato da Cardada poco dopo le 11.30 con un parapendio dalla vela rossa e il bordo d'attacco giallo in direzione della Val Formazza e della Val Devero, per poi proseguire verso le 15.20 lungo il confine tra Canton Vallese e Italia, con l'intento di rientrare in territorio ticinese.