«Merito culinario svizzero»Parmelin consegna i premi ai sei cuochi vincitori, tra cui il ticinese Piffaretti
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6.3.2023 - 11:52
Sei cuochi di alto livello hanno ricevuto oggi dal consigliere federale Guy Parmelin il premio ottenuto per il «Merito culinario svizzero» 2023 nel corso di una cerimonia a Berna. Per la prima volta onorificenze sono state distribuite anche nella categoria pasticceri.
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06.03.2023, 11:52
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Proprio in quest'ultima categoria è stato premiato il ticinese Giuseppe Piffaretti, meglio conosciuto come Mastro Piff, che con le sue competenze è diventato anche consulente della Società dei maestri panettieri e pasticceri del canton Ticino e ha lanciato la Coppa del mondo del panettone.
L'altro pasticcere premiato è il vallesano David Pasquiet.
Nella categoria tradizionale dei capocuochi sono invece stati premiati Silvia Manser del ristorante «Truube», nella località appenzellese di Gais, Franck Reynaud dell'"Hostellerie du Pas de l'Ours» a Crans-Montana (VS), Pierrick Suter del «Restaurant de la Gare» di Lucens (VD) e Dominik Hartmann del «Magdalena» a Rickenbach (SZ).
Manser, si legge in un comunicato odierno degli organizzatori del premio, usa prodotti regionali creando piatti squisiti che hanno un particolare tocco femminile. Hartmann, dal canto suo, è considerato un pioniere dell'alta cucina senza carne.
Reynaud gestisce una delle migliori tavole della Svizzera e con audacia sfida le papille gustative dei suoi avventori. Suter, invece, offre una cucina «gourmet, generosa e gioiosa».
Merito culinario onorario assegnato a Gérard Rabaey
Infine, il Merito culinario onorario è stato assegnato a Gérard Rabaey. Il 75enne, nato a Caen (F), negli anni Settanta ha ripreso con sua moglie Josette il Café du Pont, a Brent, sopra Montreux.
Insieme hanno trasformato una rovina in un ristorante famoso in tutto il mondo che si è aggiudicato 3 stelle Michelin e 19 punti nella guida Gault Millau. I suoi libri di ricette sono poi diventati un punto di riferimento.