Governo ticinese Casse pensioni, chiesti 500 milioni

SwissTXT / pab

15.1.2020 - 13:37

Palazzo delle Orsoline a Bellinzona
Palazzo delle Orsoline a Bellinzona
Ti-Press / archivio

Il Consiglio di Stato ha approvato il messaggio per l'attribuzione all'Istituto di previdenza del Cantone di 500 milioni supplementari per raggiungere il grado minimo di copertura. 

Il Governo ticinese ha approvato mercoledì il messaggio per attribuire all’Istituto di previdenza del Cantone Ticino (IPCT) un contributo integrativo di mezzo miliardo di franchi. Si tratta di una somma supplementare a copertura della metà dei costi non previsti nel piano di finanziamento pari a circa 1 miliardo di franchi.

I soldi sono necessari per la copertura del costo supplementare delle garanzie di pensione concesse agli assicurati con più di 50 anni nell’ambito della riforma dell’IPCT entrata in vigore il 1° gennaio 2013.

L’altra metà delle maggiori spese non previste (sempre 500 milioni) è stata coperta dall’evoluzione tra il 2013 e il 2018 del patrimonio che è stata migliore di quanto previsto e dagli assicurati attivi.

Il contributo supplementare di 500 milioni di franchi sarà inserito nel bilancio dell’IPCT al 1.1.2021 come credito verso il Cantone e nel bilancio del Cantone come debito verso l’IPCT.

Piano di finanziamento non rispettato

Nell’ambito della riforma della Legge sull’IPCT del 2012, il Cantone ha mantenuto il regime della capitalizzazione parziale, con un grado di copertura al di sotto del 100%.

Le regole federali danno tempo fino al il 31.12.2051 agli istituti di previdenza per raggiungere il grado di copertura di almeno l’80%.  L'obiettivo è attuabile seguendo un «cammino di finanziamento», da verificare ogni 5 anni, definito su ipotesi dell'evoluzione economica e che ha considerato l’impatto delle misure finanziarie introdotte a partire dal 2013.

Nei primi tre anni il cammino è stato rispettato. poi però l’evoluzione è stata sfavorevole: a fine 2018, invece del 69.2% previsto, il grado di copertura effettivo è stato solo del 63.9%.

Obbligazioni meno redditizie

Il motivo del mancato rispetto degli obiettivi è dovuto alla riduzione, a lungo termine, delle aspettative di rendimento delle obbligazioni.

Ciò ha costretto l’IPCT a ridurre il tasso tecnico dal 3.5 al 2% dal 2015 al 2017 e di conseguenza ad aumentare di 1 miliardo di franchi gli accantonamenti a copertura degli impegni verso i pensionati e per le garanzie di pensione, riducendo in modo marcato il grado di copertura.

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