Gli abusi concernenti i permessi S sono pochi in Ticino. A dirlo è l’Ufficio della migrazione di Bellinzona.
01.08.2022, 11:44
01.08.2022, 12:08
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Quelli registrati si contano infatti sulle dita di una mano.
Un esempio sono cinque persone che dall'Italia venivano a lavorare in Ticino mediante un permesso S.
La grande sfida resta piuttosto la rintracciabilità dei rifugiati: su 3'000 ucraini che si trovano nel cantone, un terzo deve ancora essere convocato per il rilevamento dati. Queste preoccupazioni sono state segnalate alla consigliera federale Keller-Sutter, che ha istituito un gruppo di valutazione sull'applicazione di un permesso pensato già durante il conflitto nei Balcani.