Locarno Nuova testimonianza sulla rissa alla rotonda

Swisstxt

24.10.2022 - 20:35

Una settima persona dovrà raccontare la propria versione di quanto successo nella notte tra il 7 e l'8 ottobre in piazza Castello a Locarno, teatro di un brutale pestaggio nei confronti di un 26enne richiedente l'asilo.

La rotonda di piazza Castello a Locarno: al suo interno, raggiungibile tramite dei sottopassaggi, è avvenuto il brutale pestaggio, di cui si è diffuso sui sociali un video.
La rotonda di piazza Castello a Locarno: al suo interno, raggiungibile tramite dei sottopassaggi, è avvenuto il brutale pestaggio, di cui si è diffuso sui sociali un video.
Ti-press / Tatiana Scolari

Si tratta di una donna che gli inquirenti sentiranno nelle prossime ore.

Negli scorsi giorni, un’altra ragazza era finita sotto inchiesta: rissa e aggressione i reati ipotizzati nei suoi confronti, anche se con un ruolo marginale rispetto a quello degli altri 5 imputati.

Di età compresa tra i 22 e i 30 anni, i cinque si trovano in carcerazione preventiva: per alcuni di loro si ipotizza anche il reato di tentato omicidio.

Come ricorda la RSI, l'interrogatorio della donna chiude il cerchio, dato che i protagonisti della rissa - con varie responsabilità - sono in sette.

Il 26enne è ancora irreperibile

Il 26enne srilankese vive nel Canton Lucerna e si era recato a Locarno per il fine settimana, soggiornando in un albergo.

Dopo il pestaggio si è allontanato a piedi, e solo la sera dopo si è recato alla Clinica santa chiara, dove gli è stata diagnosticata la rottura di una costola. Da quel momento la vittima è irreperibile.

Due ragazzi hanno testimoniato la scorsa settimana e hanno affermato che il 26enne portava con sé un coltello da cucina, spesso cinque centimetri e lungo quindici. Con quest'arma avrebbe minacciato alcuni di loro.