Processo Presunto abuso di gruppo, le difese attaccano a Lugano

Swisstxt / Red

25.10.2023

Immagine simbolica.
Immagine simbolica.
Keystone

In marzo la Corte delle Criminali di Lugano aveva ordinato una perizia per stabilire lo stato al momento dei fatti della presunta vittima di uno stupro in auto da parte di tre uomini a margine di una festa campestre. Mercoledì si è tornati in aula, riporta la RSI.

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Il referto, però, non sembra aver offerto chiarezza. I difensori hanno ritenuto inutile la perizia e si sono detti in disaccordo con la decisione di estendere le ipotesi a carico dell'imputato principale a violenza carnale e coazione sessuale in relazione ai rapporti che il 31enne avrebbe avuto da solo con la ragazza.  La loro richiesta è di prosciogliere tutti gli imputati. 

Il procuratore pubblico Zaccaria Akbas, da parte sua, ha chiesto di nuovo che i tre venissero condannati a pene tra i 20 mesi sospesi e i 36 mesi, di cui 18 da espiare.

«La vittima era inetta a resistere, e loro lo sapevano. Non hanno avuto pietà. Nemmeno quando lei si è messa a piangere», ha detto, come cita la RSI.

Entrambi le parti hanno riconosciuto che la situazione sia diventata stancante, un calvario. Venerdì pomeriggio verrà resa nota la decisione della Corte.