Covid-19 Quarantena: quale è il numero da chiamare? E come funziona?

Le autorità cantonali ticinesi hanno constatato una certa confusione sui numeri da chiamare in caso di necessità dovuta alla pandemia. E anche per riaffermare l'importanza della quarantena il Dipartimento della sanità e della socialità (DSS), ribadisce, in una nota, alcuni concetti chiave. 

Per contrastare la pandemia nella fase attuale, ricorda il Cantone, la Svizzera ha adottato la strategia di contenimento della diffusione del virus tramite il contact tracing, il tracciamento dei potenziali nuovi contagiati a seguito di contatto stretto con una persona positiva. L'obiettivo è quello di interrompere sul nascere qualsiasi nuova catena d'infezione.

Di conseguenza, questa strategia, «genera da parte delle autorità decisioni di quarantena e implica l’obbligo di annuncio e auto-quarantena per chi rientra da uno degli Stati o delle regioni con rischio elevato di contagio».

A chi rivolgersi?

Ribadendo che i controlli da parte delle autorità sono stati intensificati, il cantone rammenta i canali a cui fare capo nelle diverse situazioni:

In caso di una quarantena per un contatto stretto con un caso positivo è il servizio di contact tracing a chiamare le persone che devono essere poste in quarantena.

Nel caso di rientro da un Paese figurante sulla lista delle regioni a rischio occorre annunciarsi obbligatoriamente alla Hotline cantonale, al numero 0800 144 144.

Se si utilizza l’app SwissCovid e questa segnala un potenziale contatto, è necessario rivolgersi all’infoline federale al numero +41 58 463 00 00.

Le segnalazioni di privati cittadini in merito a potenziali violazioni di quarantena da parte di terzi sono invece da indirizzare alla Polizia cantonale ai seguenti contatti:

Telefono: +41 848 25 55 55
Indirizzo e-mail: polizia@polca.ti.ch

Non sovraccaricare le linee d'urgenza

Per i casi sopra descritti, nel comunicato odierno, le autorità cantonali invitano la popolazione ad attenersi a questi canali e a non contattare i numeri di emergenza a tre cifre: 112 (emergenza generale), 117 (polizia),  118 (pompieri), 144 (ambulanza), i quali devono imperativamente rimanere a disposizione delle urgenze.

Le autorità pregano anche di non contattare gli altri servizi dell’Amministrazione cantonale, già fortemente sollecitati in questo periodo di pandemia.

Si precisa nella nota che verranno prese in considerazione solo le segnalazioni non anonime e concrete, che riportano cioè le generalità dei presunti autori di violazioni.