Epidemia Rallenta la politica ticinese

SwissTXT / pab

18.3.2020 - 12:58

l presidente del Parlamento ticinese Claudio Franscella il giorno dell'insediamento in apertura di questa legislatura.
l presidente del Parlamento ticinese Claudio Franscella il giorno dell'insediamento in apertura di questa legislatura.
Ti-Press / archivio

Annullata la prossima seduta del Gran Consiglio, le commissioni si riuniscono a ritmo ridotto con modalità digitali. 

La sessione del Gran Consiglio ticinese del 6 aprile è annullata: anche in Ticino, come in altri cantoni, si pensi ad Obvaldo, Zugo e ad Appenzello Interno che ha posticipato la prossima Landsgemeinde, la politica rallenta nel rispetto delle disposizioni a livello cantonale e federale.

Non si ferma però del tutto: ai presidenti delle commissioni è stato chiesto di sospendere le riunioni a Palazzo delle Orsoline, anche per proteggere la salute dei deputati, ma si prosegue a ritmo ridotto in particolare laddove vi è la necessità di farlo, utilizzando strumenti come videoconferenze e conferenze telefoniche.

Convocazione straordinaria possibile

«In caso il Gran Consiglio dovesse essere chiamato d'urgenza a deliberare su eventuali decreti si valuterà l'opzione, a dipendenza dell'evoluzione sanitaria e delle direttive che verranno emanate, di procedere con una convocazione straordinaria», ha spiegato ai microfoni della RSI il presidente del Parlamento, Claudio Franscella.

In giornata, lo ricordiamo, è attesa una decisione sulla tenuta o meno delle elezioni comunali, che sono in calendario il 5 aprile.

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