Pandemia Tra Ticino e Grigioni si contano oltre 10 morti

Swisstxt / pab

15.1.2021 - 11:30

Immagine d'archivio
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KEYSTONE/PETER KLAUNZER

La pressione sui nosocomi ticinesi sembra diminuire poiché i pazienti sono calati, ma questo perché ci sono stati ben sette morti nelle ultime 24 ore negli ospedali a causa del Covid-19. Una persona è deceduta anche nei Grigioni, dove la situazioni di alcuni pazienti peggiora.

Dieci persone sono morte di COVID-19 nelle ultime 24 ore in Ticino, di cui tre in casa anziani, per un bilancio complessivo di 873 decessi da inizio pandemia. I nuovi contagi sono 108, di cui 18 in casa di riposo, 25’849 quelli totali.

Per la prima volta da due mesi, il numero dei pazienti ricoverati scende sotto quota 300: sono 291. E questo perché, oltre a sette morti, ci sono stati 14 nuovi ricoveri a fronte di 20 dimissioni.

Sono 40 le persone in terapia intensiva. Sono 994 le persone in isolamento per essere risultate positive al test, e 1'541 le persone in quarantena per essere entrate in contatto con un potenziale contagioso.

Circa 700 persone su 100'000 sono risultate positive al test nell'arco degli ultimi 14 giorni.

Grigioni, si aggrava lo stato di alcuni pazienti

Nelle ultime 24 ore nei Grigioni le autorità sanitarie cantonali hanno registrato un altro decesso legato al Covid-19 e ulteriori 48 positività al coronavirus.

Il totale dall’inizio della pandemia sale così 9’119 infezioni delle quali 155 con esito letale. Non vi sono state ulteriori ospedalizzazioni, ma lo stato di alcuni dei 43 ricoverati si è aggravato. Una persona in più è in terapia intensiva dove si trovano otto pazienti, tutti bisognosi di respirazione artificiale.

Il numero dei casi attivi si è ridotto di 49 unità. Attualmente vi sono 521 persone in isolamento e altre 601 in quarantena.

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