Ritrovamenti a Claro, Biaggio Simona: «Scoperte eccezionali e uniche»

SwissTXT / pab

13.6.2019

Simonetta Biaggio - Simona dell'Ufficio Beni culturali del Cantone Ticino e l'archeologo Mattia Gillioz durante la presentazione dei lavori di scavo
Simonetta Biaggio - Simona dell'Ufficio Beni culturali del Cantone Ticino e l'archeologo Mattia Gillioz durante la presentazione dei lavori di scavo
Ti-Press

«Un ritrovamento eccezionale e unico, il primo del genere in Canton Ticino. Quanto è stato portato alla luce nel sito megalitico di Claro è un luogo di culto del periodo neolitico quindi attorno al 2500-2300 avanti Cristo».

Così Simonetta Biaggio Simona, responsabile dell'Ufficio cantonale dei beni culturali, durante il punto sulla situazione degli scavi promossa giovedì mattina dal Dipartimento del territorio.

Manca una struttura adeguata in Ticino

In Ticino questo tipo di reperti possono trovare ospitalità in alcuni spazi museali esistenti, ma «la loro valorizzazione è legata all'annosa questione del museo archeologico cantonale che non è mai decollato. Avere una struttura museale apposita potrebbe dare maggiore visibilità ai reperti», ha aggiunto Biaggio Simona.

Il luogo di culto è la prima testimonianza monumentale della religiosità preistorica nel nostro territorio e rappresenta nel contempo la prova più antica dell’organizzazione territoriale della popolazione stanziatasi nel Bellinzonese, delle capacità creative e artigianali di tali gruppi umani.

La più antica testimonianza di scultura

Si tratta della più antica testimonianza di scultura (con finalità simboliche ed estetiche) e di attività di lavorazione della pietra sul nostro territorio, fatto di per sé assai significativo considerato che l’attività estrattiva in Riviera è ancora oggi esistente.

Il megalitismo è un fenomeno esteso in ambito europeo che si esprime attraverso strutture composte da grandi blocchi monolitici (menhir) eretti nei pressi degli abitati, collocati singolarmente o inseriti in un’area monumentale, oppure in contesti funerari con la costruzione di sepolture di prestigio (dolmen).

Mai attestati finora in Ticino

Conosciuti in gran parte dell’Europa e in Svizzera (un centinaio di esemplari sul territorio elvetico), essi non erano finora attestati nel Cantone Ticino e nelle aree adiacenti.

Il complesso megalitico di Claro è certamente collegato alla presenza di abitanti sulla collina di Bellinzona Castelgrande durante il periodo neolitico.

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