Incendi nel Locarnese Roghi sotto controllo, ma resta l'allerta

SwissTXT

3.1.2019 - 21:00

L'incendio boschivo sulle pendici del Sasso Fenduto, sopra Riazzino.
L'incendio boschivo sulle pendici del Sasso Fenduto, sopra Riazzino.
Source: Ti-Press

Sono sotto controllo, dal primo pomeriggio, i due incendi scoppiati nel Locarnese: quello al Sass Fendüu sopra Riazzino, sviluppatosi lunedì scorso, e quello tra Brissago e Ronco Sopra Ascona, nei pressi della valle di Cròdolo, iniziato giovedì all'alba.

In giornata sono stati in totale quasi una sessantina gli uomini impiegati dai vari corpi pompieri della regione e sei gli elicotteri, oltre ad un Super Puma. Si continua comunque a monitorare la situazione.

L'incognita Favonio

L'incognita rimane il Favonio che continuerà a imperversare, secondo MeteoSvizzera Locarno Monti, ancora per alcuni giorni e quindi l'allerta rimane per i pompieri nei pressi dei boschi andati in fumo.

L'esperienza, anche quella degli scorsi giorni, insegna infatti che, con le condizioni attuali, il rischio è alto. "È la classica combinazione invernale: le foglie ancora intatte al suolo, quindi molto combustibile, non abbiamo la copertura nevosa e il vento di tipo favonico riesce in poco tempo a disseccare questo combustibile e favorisce anche la propagazione veloce delle fiamme", spiega ai microfoni della RSI un esperto, l'ingegner Marco Conedera, responsabile della sede a sud delle Alpi dell'Istituto Federale di ricerca per la foresta, la neve e il paesaggio.

Ora saranno le inchieste a cercare l'origine dei due incendi.

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