Viabilità L'USTRA: «Non sappiamo quando potremo riaprire il San Gottardo». Zali: «Siamo preoccupati»

Swisstxt / pab

11.9.2023 - 12:58

Immagine illustrativa/foto d'archivio.
Immagine illustrativa/foto d'archivio.
Ti-Press

Gli esperti dell'Ufficio federale delle strade (USTRA) sono ancora al lavoro nella galleria del San Gottardo per valutare i danni e i tempi dell'intervento. Per ora però non si sa quando il traforo potrà essere riaperto al traffico. La politica ticinese si dice preoccupata.

11.9.2023 - 12:58

Hai fretta? blue News riassume per te

  • Il tunnel autostradale del San Gottardo è chiuso da domenica alle 16 a causa di una crepa di 25 metri sulla soletta.
  • Gli esperti dell'USTRA sono all'interno della galleria per verificare la situazione e stabilire i prossimi passi.
  • Nessuno al momento è in grado di dire quando il San Gottardo sarà riaperto: potrebbero volerci pochi giorni o delle settimane.
  • La politica, soprattutto ticinese, è preoccupata per gli inevitabili problemi di una chiusura prolungata.
  • Questo problema viario si aggiunge a quello grave del tunnel di base ferroviario nel quale, a causa di un incidente di inizio agosto, possono circolare a basso ritmo e solo in una canna, alcuni treni merci, ma non quelli passeggeri.

Non è ancora dato sapere quando potrà riprendere il traffico nella galleria autostradale del San Gottardo, chiusa da domenica per la presenza di una crepa di 25 metri nella soletta.

«Stiamo valutando cosa bisogna fare, i nostri esperti sono sul posto per determinare l'ampiezza dei lavori» ha detto alla RSI Lorenzo Quolantoni, portavoce dell'Ufficio federale delle strade (USTRA).

Chiusa ancora qualche giorno, forse settimane?

La durata della chiusura dipenderà quindi dalla gravità del danno sotto esame. «Faremo tutto il possibile per riparare i danni in fretta», ha assicurato dal canto suo il consigliere federale Albert Rösti, capo del Dipartimento dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni (DATEC).

Ha poi ricordato come fortunatamente non si registrino feriti, concludendo che: «La sicurezza è la prima preoccupazione e sulle cause non posso ancora dire nulla».

Zali: «Siamo preoccupati»

Claudio Zali, capo del Dipartimento del territorio ticinese (DT), si è così espresso: «Certo che siamo preoccupati, soprattutto se la chiusura si prolungasse. Alcuni imprenditori si sono già espressi in questo senso. Chi deve spedire della merce si vede confrontato con un allungamento dei tempi e dei percorsi, con delle ripercussioni sui costi».

«Le informazioni che abbiamo sono quelle di una chiusura che potrà durare ancora qualche giorno – ha concluso il consigliere di Stato – sperando che le indagini non diano risultanze negative».

Meno camion a Chiasso

Nel frattempo, il traffico è deviato sulla strada del passo e sulla A13 del San Bernardino. I camion che si trovavano già ai centri di controllo di Giornico e Ripshausen sono stati fermati. 

Alla dogana di Chiasso, come sottolineato dalla RSI, ci sono state meno entrate del solito per quanto riguarda i mezzi pesanti. La comunicazione e la collaborazione con le autorità italiane sembra quindi aver funzionato, poiché molti autotrasportatori hanno scelto altre vie.

Ancora chiusa una canna del Gottardo per i treni

La chiusura coincide con quella di una canna della galleria ferroviaria del San Gottardo, causata dal deragliamento del 10 agosto.

Solo uno dei due tubi è disponibile per il traffico merci, mentre quello passeggeri prosegue unicamente sulla linea panoramica, verosimilmente fino all'inizio del 2024.

Le FFS non hanno ancora potuto fornire una data per il ritorno alla normalità, «i danni sono immensi» e i lavori di ripristino saranno lunghi.

Swisstxt / pab