È successo ad agosto Paura a Vezia, un uomo sequestrato e picchiato per ore

Swisstxt / Red

27.2.2024 - 19:00

Ore di paura a Vezia (immagine d'illustrazione).
Ore di paura a Vezia (immagine d'illustrazione).
Archivio Tipress

Il 16 agosto dello scorso anno quattro uomini hanno rapito un uomo a Figino nel tentativo di riscuotere soldi, facendogli vivere un incubo. La vicenda è emersa solo ora.

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Si trattava di denaro legato a debiti e a un contratto di lavoro fittizio stipulato a favore di uno di loro. Gli aggressori avevano saputo, riporta la RSI, che la vittima stava per trasferirsi in Italia e le sue società non erano più attive, quindi si sono recati a casa sua a Figino.

Lo hanno obbligato con la forza a salire in macchina, per portarlo a una fattoria di Vezia verso le 19.00.

Per diverse ore la vittima avrebbe ricevuto schiaffi, pugni, gomitate e calci e sarebbe stato percosso con un tubo flessibile di acciaio. Gli hanno anche immerso il viso in un catino colmo d'acqua, per poi urinare nel secchio e rovesciarglielo addosso. In aggiunta, gli hanno lanciato contro la ruota di un'auto e uno sgabello di legno. 

Volevano un riscatto di 20'000 franchi: 15'000 per un furto eseguito in luglio e 3'000 per il contratto e per una partita di cocaina rubata e, infine, altri 2'000 come interessi.

Agonia terminata dopo ore

L'uomo, in preda alla disperazione, ha chiamato la mamma per chiedere aiuto. Le ha scritto: «Qua mi fanno la pelle» e «più tempo passa peggio sto».

È solo grazie all'intervento dei proprietari della struttura, verso le 20.45, che l'agonia ha avuto fine.

Presto il processo

Per tre dei quattro imputati si profila ora il processo. Si tratta di due italiani e un ticinese. Sono stati rinviati a giudizio la scorsa settimana con l'accusa di sequestro di persona e rapimento. 

I tre hanno confessato in parte fatti, durati in totale - ricorda l'emittente di Comano - oltre quattro ore. A carico della quarta persona ci sarà un procedimento separato.