Manno La testimonianza: «Sfollati nella notte a causa della forza dell'acqua»

Swisstxt

8.9.2022 - 12:11

Il sindaco di Manno Giorgio Rossi figura tra le persone precauzionalmente fatte sfollare. Anche ad Agno è avvenuto uno sgombero a causa del maltempo.

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Il maltempo della notte, in particolare a Manno, ha colpito duramente. Ne è stato testimone diretto lo stesso sindaco Giorgio Rossi, che figura infatti tra la ventina di persone sfollate dalle cinque abitazioni minacciate dalla piena del torrente Vallone.

«La forza dell’acqua ha rotto gli argini del riale, nonostante fosse stato pulito recentemente, e ha creato un tappo sotto il ponte», ha raccontato ai microfoni della RSI. Da qui acqua e fango sono fuoriusciti su via Mondadiscio, dove abitano Rossi e le altre persone trasferite precauzionalmente in uno stabile comunale, la Sala Aragonite.

La pioggia ha causato problemi anche più a monte: «In zona ai Boschetti il posteggio comunale e le macchine sono state sommerse dal fango», ha riferito ancora il sindaco. In questo momento, continua, «sulla strada stanno lavorando per sgomberare terra e fango». Tra gli edifici colpiti ci sono anche un paio di aziende che hanno subito danni per la seconda volta in un mese, dopo  il forte temporale del 7 agosto.

Anche se tra gli sfollati, il sindaco può tirare un personale sospiro di sollievo: «Vivo sulle rive del ruscello, non mi è entrata acqua in casa. Ma se avesse proseguito a piovere ancora un po’ si sarebbe allagata. L'ondata peggiore è stata quella delle due di notte».

Un'auto completamente sommersa da fango e detriti
Un'auto completamente sommersa da fango e detriti
Corpo Pompieri Civici Lugano

Sfollati anche ad Agno

Da Manno, dove è stata istituita una cellula di crisi per affrontare la situazione, al Comune di Agno, pure duramente colpito dalle violente precipitazioni. Da un sindaco all'altro: «Il paese stamattina era bloccato», ha detto sempre all'emittente di Comano Thierry Morotti.

Diversi, infatti, gli smottamenti che hanno interrotto su più punti la strada cantonale. Ma si segnalano anche diversi allagamenti di abitazioni. «Ci sono state diverse cantine e garage allagati e in un caso c'è stato anche un cedimento strutturale», ha spiegato il sindaco. A seguito di questo parziale crollo della parete di un garage, la polizia ha informato che a titolo precauzionale una ventina di persone è stata sfollata da una palazzina di 19 appartamenti. Non si segnalano comunque feriti.

Lo stesso incendio di una palazzina in via Strada Regina è pure direttamente legato al maltempo. A provocarlo è stato infatti un fulmine che ha colpito il tetto dello stabile, che poi è stato evacuato.

Il ritorno alla normalità sarà lento. Disagi alla circolazione vengono ancora segnalati, alle 11, sulla strada tra Ponte Tresa e Agno e da Manno a Gravesano. Sono in corso le operazioni di sgombero e attive le deviazioni di traffico.

A causa dei detriti sulla linea, il trenino Lugano-Ponte Tresa circola con cadenza ogni 30 minuti. La FLP informa che le coincidenze con bus e treni è possibile non vengano garantite.

Fango e frane anche nel Comasco

Un violento nubifragio ha colpito nella notte anche il Comasco, causando frane e allagamenti, oltre che a Como a Torno e a Blevio, già duramente colpita dal maltempo in luglio e un anno fa.

La cittadina sul Lago di Como, che conta poco più di mille abitanti, è stata invasa da fiumi di fango e detriti. Le ruspe sono al lavoro per liberare case e strade. «L'acqua è entrata dappertutto - racconta un testimone - è bastata un'ora di pioggia per fare il finimondo». Al lavoro vigili del fuoco e protezione civile.

Strade chiuse per frane o allagamenti anche a Como. Chiusa inoltre la statale Lariana.

Problemi pure in provincia di Lecco: sono decine gli interventi cui hanno dovuto far fronte questa notte i Vigili del fuoco. Quattro persone sono rimaste bloccate, ma illese, nelle rispettive auto a causa di allagamenti lungo la rete viabilistica. Numerosi gli interventi per rami spezzati dal vento e allagamenti di garage di abitazioni private.

In alcuni paesi, come a Olginate, la grandine ha ricoperto strade e campagne come la neve, anche se è scesa mista alla pioggia che ne ha attenuato gli effetti. Dalla mattinata su tutto il territorio è tornato a splendere il sole.

Pioggia e allagamenti anche in altre regioni. Mentre una tromba d'aria si è abbattuta stamane sulla parte veronese del Lago di Garda. Non ha colpito la sponda ma si è «scaricata» in acqua.

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