Il giorno dopo il voto «No» alle Officine, «molto felici del risultato»

SwissTXT / pab

20.5.2019

Immagine d'archivio
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Ti-Press

«Siamo molto felici del risultato». È il primo commento del direttore delle Officine FFS di Bellinzona Francesco Giampà, dopo la giornata campale vissuta domenica con la votazione sull’iniziativa «Giù le mani dalle Officine», bocciata alle urne con il 65,3 % di contrari.

Per Giampà «è stato un risultato netto e ci tengo a nome delle Officine a ringraziare i ticinesi e i politici per la loro lungimiranza. Io oggi ho parlato con i miei collaboratori e ho detto loro che la strada è ora spianata e che il nostro futuro inizia oggi».

«Nessun licenziamento tra chi ha un contratto»

Sulla questione della prevista riduzione dei posti di lavoro a un numero che oscilla tra 200/230, il direttore ha invece ribadito che «le FFS hanno sempre a sottolineato un messaggio: non ci saranno licenziamenti tra il personale con contratto a tempo indeterminato, e tutto sarà fatto seguendo il normale processo sociale a cui siamo abituati con il nostro CCL , che è un ottimo CCL».

Le nuove Officine sorgeranno a Castione nel 2026, un orizzonte temporale confermato anche lunedì, anche se secondo alcune indiscrezioni raccolte le FFS vorrebbero aprire un primo binario a Castione già nel 2024 per la manutenzione dei Giruno (convogli TiLo).

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