Nel 2012 Sommossa all'USI, condanna confermata a una 35enne

SwissTXT

14.5.2020 - 18:49

L'Università della Svizzera Italiana a Lugano 
L'Università della Svizzera Italiana a Lugano 
usi.ch

È stata condannata anche in appello, per sommossa e altri reati, la 35enne che il 31 gennaio del 2012 partecipò ai disordini del movimento No Tav scoppiati all’USI.

Nel 2019 la Corte delle Assise Criminali le inflisse una pena di 180 aliquote giornaliere senza la sospensione condizionale. Questo per i fatti dell’Usi e per un secondo episodio, avvenuto nel 2016 al centro sociale dell’ex Macello.

La donna respingeva ogni addebito e impugnò la sentenza. Ora la Corte di appello ha sostanzialmente confermato il verdetto; anche se ha ridotto l’entità delle aliquote, sospeso la pena per un periodo di prova di cinque anni e accordato un risarcimento per le accuse cadute in primo grado.

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