Area di servizioStalvedro, ex direttore sotto inchiesta per un buco milionario
Swisstxt
5.8.2021 - 19:08
L’ex direttore della società che gestiva la vecchia area di servizio dello Stalvedro, ad Airolo, è sotto inchiesta. Tra il 2008 e il 2018, l’uomo (che ai tempi era pure presidente del Consiglio di Amministrazione) si appropriò illecitamente di oltre un milione di franchi.
SwissTXT
05.08.2021, 19:08
05.08.2021, 19:15
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A far scattare le indagini, si legge sul sito della RSI, fu proprio la società, che nel settembre di tre anni fa sporse denuncia penale e si costituì accusatrice privata. Il maltolto, stimato inizialmente in poco più di 400mila franchi, è stato quantificato con esattezza dall’équipe finanziaria del Ministero pubblico. Il totale ammonta a un milione e 58'000 franchi (fermo restando che a oggi si è riusciti a recuperare circa la metà della somma sottratta).
L’ex dirigente attingeva regolarmente dai guadagni del negozio e del ristorante. Dopo essersi intascato il denaro modificava i rapporti di cassa, tenuti su file Excel, cancellando così le tracce contabili dei suoi prelevamenti. I soldi presi dalla cassaforte venivano utilizzati a fini personali.
«Il mio cliente – sottolinea il difensore, Davide Ceroni, ai microfoni della RSI – ha ammesso sin da subito le sue responsabilità, collaborando alle indagini». Contro di lui il procuratore pubblico Claudio Luraschi ipotizza i reati di appropriazione indebita, riciclaggio, danneggiamento di dati e falsità in documenti.
L’inchiesta, di cui si è avuto notizia soltanto giovedì, è giunta ora in dirittura di arrivo, e presto il magistrato emetterà la sua decisione. A quel punto non rimarrà che attendere il processo.