Corruzione in Ticino Targhe cedute, il funzionario chiede scusa e si dimette

SwissTXT / pab

19.8.2021

Immagine d'illustrazione
Immagine d'illustrazione
Ti-Press

Simone Orlandi, il dipendente della Sezione della circolazione indagato per corruzione, lascia il Consiglio comunale di Bellinzona e la presidenza sezionale dell'UDC. E chiede scusa.

SwissTXT / pab

19.8.2021

«Mi dispiace per quanto successo in un momento difficile della mia vita. Mi assumo l’insieme delle mie responsabilità collaborando con le autorità»: si legge in un breve comunicato inviato dal suo legale, nel quale il 34enne Simone Orlandi, oltre a scusarsi, annuncia appunto anche le dimissioni da tutte le sue cariche pubbliche, sia in seno al Consiglio comunale di Bellinzona che ai vertici della sezione locale dell'UDC.

Orlandi, come reso noto nella mattinata di oggi, giovedì, dal Ministero pubblico, è indagato per corruzione passiva (subordinatamente accettazione di vantaggi), abuso di autorità, appropriazione indebita, acquisizione illecita di dati e riciclaggio di denaro per una serie di irregolarità nelle pratiche di cessione di alcune targhe, fra il dicembre del 2020 e il maggio di quest'anno.

«Vivo rammarico» per l'accaduto è stato espresso anche dal presidente del partito cantonale, Piero Marchesi, che giudica «assolutamente inevitabile» l'intenzione di lasciare tutti gli incarichi politici.