Covid in TicinoTest a tappeto, Fosca Gattoni: «I kit ci sono»
Swisstxt
16.3.2021 - 17:40
«I kit a livello nazionale ci sono» per poter procedere ai test di massa previsti dalla strategia del Consiglio federale.
SwissTXT
16.03.2021, 17:40
16.03.2021, 18:47
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Consiglio federale che da lunedì prevede di testare il maggior numero possibile di persone per rintracciare anche gli asintomatici, per esempio in scuole e aziende, e si fa carico dei costi di tutti i tamponi rapidi effettuati in strutture riconosciute.
Il materiale non manca e arriverà, ha garantito oggi Fosca Gattoni dell'Ufficio federale della sanità pubblica durante la settimanale conferenza stampa degli esperti a Berna. «È compito del Ticino e di tutti gli altri cantoni coordinarsi per fare in modo che i kit arrivino dove devono».
Le case anziani di Lugano si sono organizzate
Il Cantone dice di essere al lavoro sulla nuova strategia che includa i test a tappeto, sui quali l'Ufficio del medico cantonale in passato ha più volte manifestato scetticismo.
Ventidue cantoni su 26, secondo l'UFSP, hanno già fatto questo passo. A loro viene chiesto di selezionare i laboratori con cui intendono lavorare. Le aziende sceglieranno poi con quale organizzare le analisi salivari. Le fatture andranno al Cantone, che potrà farsi in seguito rimborsare dalla Confederazione.
C'è chi nel frattempo, in Ticino, si è già mosso senza attendere le autorità. Le case anziani di Lugano hanno per esempio organizzato un monitoraggio a tappeto dei collaboratori ogni cinque giorni. «È possibile, abbiamo avuto l'iniziativa, l'abbiamo proposta al medico cantonale che ci ha dato il suo accordo, l'abbiamo proposta al nostro laboratorio di riferimento e l'abbiamo attivata rapidamente», afferma ai microfoni della RSI il direttore sanitario Roberto Di Stefano. «Noi facciamo il prelievo della saliva con materiale semplicissimo e poi il campione viene trasferito al laboratorio», precisa.