Gravi danni Il treno deragliato nel Gottardo conteneva «merce pericolosa»

fc, ats

10.8.2023 - 20:50

Un treno merci è deragliato giovedì nella galleria di base del San Gottardo. Il traffico ferroviario all'interno del traforo è interrotto fino a nuovo avviso, con importanti disagi per i passeggeri. Non ci sono feriti, ma i danni sono ingenti.

Immagine d'illustrazione (archivio).
Immagine d'illustrazione (archivio).
KEYSTONE/Urs Flueeler

10.8.2023 - 20:50

Lo svio, ha riferito a Keystone-ATS una portavoce delle Ferrovie federali, è avvenuto presso la stazione multifunzione di Faido, una delle due «fermate di emergenza» del traforo di 57 chilometri che permettono anche ai treni di spostarsi da un tubo all'altro.

«I danni sono importanti», ha detto in serata al Telegiornale della RSI la portavoce delle FFS Roberta Trevisan. È però ancora troppo presto per una valutazione e per parlare delle possibili cause. Quanto ai disagi per il traffico passeggeri, la portavoce raccomanda di informarsi prima di mettersi in viaggio attraverso il Gottardo.

L'incidente si è verificato poco dopo le 12.45, ha indicato in una nota la polizia cantonale ticinese. Ad uscire dai binari sono stati alcuni vagoni di un convoglio diretto verso nord. I vagoni «contenevano merce pericolosa, che non è fuoriuscita e non ha causato alcun pericolo», precisa la nota.

Treni deviati sulla vecchia linea

I treni passeggeri a lunga percorrenza vengono attualmente deviati lungo la vecchia linea panoramica, con ritardi di circa un'ora. Ci sono state anche soppressioni, visto che i treni a due piani non possono circolare sulla vecchia tratta. Secondo le FFS, non si può ancora prevedere quando la galleria verrà riaperta.

Specialisti si sono già recati sul luogo del deragliamento per verificare lo stato dei binari e dell'alimentazione elettrica. Sul posto anche esponenti del Servizio d'inchiesta svizzero sulla sicurezza (SISI), l'organo responsabile delle inchieste nell'ambito dei trasporti pubblici.

Stando alla nota della polizia cantonale, i danni al materiale rotabile e all'infrastruttura sono ingenti. Sul posto sono intervenuti anche i pompieri di Biasca, Bellinzona e Faido, l'organizzazione Intervento delle FFS con i treni di spegnimento e salvataggio, i soccorritori di Tre Valli Soccorso e gli specialisti della Sezione protezione dell'aria, acqua e suolo (SPAAS).

fc, ats