Truffa informatica Un hacker ha sottratto 8 milioni di franchi da una banca luganese

Swisstxt

26.2.2022 - 19:02

Il pirata informatico ha inviato degli ordini di bonifico fasulli
Il pirata informatico ha inviato degli ordini di bonifico fasulli
Keystone

La procura ticinese sta indagando su un clamoroso raggiro, avvenuto – stando a quanto appreso dalla RSI - nell’autunno scorso. La vittima è una società che aveva aperto un conto in una nota banca di Lugano.

Il pirata informatico è riuscito a inserirsi nella corrispondenza elettronica privata tra istituto e cliente, inviando degli ordini di bonifico fasulli. Transazioni che, di primo acchito, sembravano plausibili, ma che invece non lo erano.

In pochi giorni, con una decina di operazioni, ha dirottato in Asia un totale di circa 8 milioni di franchi. E se li sarebbe pure intascati se la società non si fosse attivata immediatamente con i Paesi di destinazione, che hanno provveduto a bloccare i fondi.

Quasi tutti gli importi sono stati recuperati. Compresi i due milioni di franchi ottenuti direttamente dalla banca con un cosiddetto «call back», una richiesta di ristorno.

Alle denunce sporte all’estero è seguita quella inoltrata, anche dall’istituto di credito, al Ministero pubblico. L’inchiesta è coordinata dalla procuratrice Chiara Borelli. Truffa e falsità in documenti i reati ipotizzati.