Si è concluso con due condanne il processo per il più grave caso di illeciti relativi ai crediti covid emerso in Ticino.
16.06.2021, 17:56
16.06.2021, 18:24
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La corte ha riconosciuto infatti entrambi gli imputati colpevoli di ripetuta truffa e falsità in documenti. Il 60enne italiano, considerato la mente dei raggiri, è stato condannato a 4 anni di carcere. Tre anni e 4 mesi sono invece stati inflitti al coimputato, un dentista italiano di 46 anni.
«La loro colpa è gravissima», ha detto il giudice Amos Pagnamenta che ha ordinato per entrambi l'espulsione dalla Svizzera. La procura, che li accusava di aver intascato indebitamente un milione e mezzo di franchi, aveva chiesto rispettivamente 5 e 4 anni.