«Chiamate shock» Truffe agli anziani, tre persone arrestate a Quartino

sam

14.6.2024

Immagine d'illustrazione
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kezstone

Tre persone sono state arrestate lunedì 10 giugno in quanto sospettate di aver preso parte a una truffa agli anziani denominata «chiamate shock». Si tratta di un 56enne cittadino albanese, una 43enne e una 35enne, entrambe cittadine italiane.

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I tre, tutti residenti in Italia, sono stati intercettati in territorio di Quartino. L'arresto, come spiegano Ministero pubblico e Polizia cantonale, è stato reso possibile grazie alla segnalazione di movimenti sospetti da parte di un agente di polizia in quel momento fuori servizio e alla successiva reattività delle pattuglie operative sul territorio.

Il modus operandi, viene precisato, ricalca quello evidenziato a più riprese in passato nelle sue numerose varianti.

Negli ultimi casi segnalati, gli autori (spacciandosi per una persona attiva in campo medico o per un agente di polizia) chiedono con insistenza un'importante somma di denaro necessaria a coprire le cure di un congiunto stretto affetto da una grave malattia o incorso in un incidente della circolazione.

Facendo leva sullo scarso tempo a disposizione (poche ore vista la paventata serietà della situazione), mettono pressione sulla vittima e la spronano a immediatamente consegnare il denaro a disposizione o gli averi custoditi in casa.

L'ipotesi di reato nei confronti delle tre persone arrestate è di tentata truffa aggravata. L'inchiesta è coordinata dalla Procuratrice pubblica Anna Fumagalli.

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