L'USI lancia il progetto: sarà un master di tre anni nella Facoltà di scienze biomediche.
SwissTXT / pab
04.11.2021, 22:01
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L'Università della Svizzera italiana vuole lanciare un nuovo Istituto di medicina di famiglia, così come hanno fatto altri Atenei nella Confederazione, per dare un nuovo slancio a una professione che - nonostante la sua importanza - spesso viene trascurata.
Il master dura tre anni e l'obiettivo è aggiungere all'insegnamento della disciplina anche la visione e la cultura della medicina di famiglia, spiega alla RSI Luca Gabutti, vice decano della facoltà di scienze biomediche. Sono previsti anche due blocchi di attività pratiche: uno in uno studio medico del territorio, e l'altro in uno studio di pediatria. Entrambi avranno la durata di due settimane.
«Attirare giovani medici»
L'obiettivo è estendere la formazione ai post-graduati e avviare anche una parte di ricerca. Ma non solo.
«Lo scopo è anche quello di attirare giovani medici di altre regioni linguistiche della Svizzera per continuare coi loro studi, poi magari rimanere in Ticino per lavorare negli ospedali o avviare l'attività come medico di famiglia», afferma alla RSI la consigliera agli Stati e medico, Marina Carobbio, che oggi ha partecipato alla giornata di presentazione del progetto organizzata dall'USI.
La volontà ora è quella di creare un gruppo operativo che nel giro di sei mesi possa giungere al termine del suo lavoro, in modo da poter partire a tutti gli effetti già dal prossimo anno accademico.