In Ticino è iniziata la sperimentazione di un «rumorometro», capace di informare i conducenti sul livello di rumore generato dal passaggio del loro veicolo e sensibilizzare, allo stesso tempo, sugli effetti negativi su salute e ambiente.
Sarà in grado di fornire informazioni in tempo reale sui decibel emessi al passaggio di singoli mezzi, agendo come un «radar amico». Non sono previste multe.
Studi affermano che il rumore, sul lungo periodo, può gravare sulle prestazioni cognitive, essere causa di ipertensione, malattie ischemiche e, nei casi più gravi, infarto.