Ticino Una caparra contro le prenotazioni «a vuoto» nei ristoranti?

SwissTXT / red

15.5.2023

Il presidente di GastroTicino Massimo Suter.
Il presidente di GastroTicino Massimo Suter.
archivio Ti-Press

GastroTicino invita i suoi associati a valutare l'introduzione di questa misura per prevenire le brutte sorprese dovute a clienti che non si presentano.

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15.5.2023

Dall'assemblea dei delegati di GastroTicino, svoltasi lunedì a Lugano, è emersa una novità che potrebbe concernere tutti gli avventori dei ristoranti.

L'organizzazione dei ristoratori ha infatti detto ai suoi membri di valutare la possibilità di chiedere una sorta di caparra per ogni riservazione. Essa verrebbe trattenuta nel caso in cui il tavolo non venisse disdetto entro un determinato orario.

Si tratta di una modalità non molto diffusa in Svizzera, ma che taluni ristoranti praticano già. A Zermatt, ad esempio, si va dai 50 franchi per un ristorante di categoria media, fino a 150 franchi per uno che si colloca in una fascia di prezzo elevata.

Con ciò si punta a prevenire le brutte sorprese delle prenotazioni «a vuoto», con gli avventori che alla fine non si presentano. «Sempre più i clienti hanno preso questa brutta abitudine di prenotare in 3-4 locali», per poi decidere all'ultimo momento quale scegliere, ma «dimenticandosi magari di disdire la riservazione», osserva in proposito il presidente Massimo Suter, sottolineando che «ci ritroviamo sempre con più tavoli non occupati».

Ciò ingenera comprensibile irritazione. Ma con una misura di questo tipo è anche alto il rischio però di scontentare il cliente. «È chiaro che l'eventualità di incattivire il cliente è sicuramente presente», osserva Suter. Per GastroTicino si tratta però di mettere sul tavolo la problematica. Quanto poi a metterla in pratica, «sta ad ogni imprenditore decidere se farlo o meno».

Per Suter questa misura va sicuramente applicata per dei gruppi maggiori, vale a dire «per dei banchetti da 10 persone a salire»: qui è auspicabile «per coprire danni non indifferenti» legati al mancato arrivo dei clienti.