Investiti oltre 50 milioni Al via la seconda fase per il Parco fluviale

Swisstxt

5.4.2022 - 12:59

Il progetto definitivo sui lavori di sistemazione idraulica e rivitalizzazione del Parco fluviale Saleggi-Boschetti è stato presentato oggi dal Dipartimento del territorio (DT), dal Consorzio Correzione Fiume Ticino e dalla Città di Bellinzona.

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L’obbiettivo del più grande progetto di rinaturazione a livello ticinese è di garantire una maggiore fruibilità del fiume, di valorizzare il paesaggio e di aumentare la sicurezza ambientale e del territorio.

I lavori inizieranno nell’autunno del 2023 e includono la messa in sotterranea di due tratte di elettrodotti, l’allargamento dell’alveo, la realizzazione di lanche sulla sponda destra tra Sementina e Gudo e sulla sponda sinistra all’altezza del territorio dell’ex Comune di Giubiasco.

Verrà poi creata una pozza multi funzionale nei pressi del Centro sportivo di Sementina con funzione antincendio; un ponte faunistico sopra la strada cantonale tra Sementina e Gudo.

Nella nota il cantone fa sapere  infine che gli interventi nel settore Progero a Gudo prevedono la rinaturazione di tre riali e della loro zona di confluenza con il fiume Ticino, dove è previsto un ampliamento con la rimozione dell’arginatura destra e la creazione di nuove scarpate.

I lavori si svilupperanno nell’arco di circa 5 anni. I costi di questa seconda tappa ammontano a circa 51 milioni di franchi.  L’opera è sussidiata in maniera preponderante, in misura del 90%, dal DT (8 milioni) e dall’Ufficio federale dell’ambiente (38 milioni).