Ticino Una strategia integrata per la terza età

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16.12.2021 - 18:14

Immagine d'illustrazione.
Immagine d'illustrazione.
©Ti-Press / Ti-Press

Nella nuova strategia per la presa a carico degli anziani presentata giovedì dalle autorità cantonali ticinesi, le case di riposo, l'assistenza a domicilio e i servizi d'appoggio verranno integrati in modo da essere maggiormente coordinati.

16.12.2021 - 18:14

Inoltre in questo modo si vuole rispondere alla sfida demografica e ai cambiamenti sociali. L'anziano di domani tenderà infatti a curarsi sempre di più a casa, riporta la RSI.

In questa pianificazione integrata 2021-2030 erano tre gli scenari messi sul tavolo. Si andava dal mantenimento dello status quo nei tre settori, fino al più estremo, che prevedeva una conferma dei posti attuali nelle residenze e al forte incremento delle prestazioni sul territorio, riferisce la rSI.

È stata scelta l'opzione di mezzo, che prevede uno sviluppo più contenuto nelle case di riposo, compensato dal potenziamento dell'offerta nell'assistenza e nelle cure a domicilio.

I numeri

Concretamente, nei prossimi 10 anni, si prevedono 1'180 posti letto in più nelle case per anziani (di cui 870 già autorizzati), 740'000 ore supplementari nell'assistenza e nelle cure a domicilio (ovvero il 62% in più), e un potenziamento del 105% dei servizi d'appoggio.

I costi di gestione annuali ammontano a 340 milioni di franchi (80% a carico del cantone, il resto a carico dei comuni), si legge sul sito della RSI. Sono inoltre previsti 346 milioni di franchi di investimenti nelle case per anziani (il 60% a carico del cantone).

Tocca ora al Parlamento esprimersi sulla proposta del Governo. Il rapporto contiene anche diversi approfondimenti che andranno affrontati nei prossimi anni, ad esempio sul calcolo della retta dei residenti nelle case per anziani, così come sulla formazione e sulla penuria del personale curante.

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