I giudici di Milano, come richiesto dalla Cassazione, hanno rivisto la pena confermata in appello, che prevedeva l'ergastolo per Ruslan Cojocaru, condannato come esecutore materiale per il duplice delitto di Zalende commesso otto anni fa.
Caduta l'aggravante di crudeltà, ora il 38enne moldavo dovrà scontare 30 anni. I figli delle vittime sono amareggiati. Comunque è ancora presto per scrivere la parola fine alla vicenda: l'omicida intende infatti ricorrere in Cassazione per cercare di ridurre ulteriormente la pena.
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