Abitazioni Preferenze e abitudini locative cambiate poco con la pandemia

nw, ats

22.12.2022 - 11:09

Il Covid ha avuto meno impatto del previsto sulle preferenze abitative in Svizzera. (Immagine d'archivio).
Il Covid ha avuto meno impatto del previsto sulle preferenze abitative in Svizzera. (Immagine d'archivio).
Keystone

Le preferenze abitative e le abitudini relative ai traslochi sono cambiate solo lievemente con la crisi del coronavirus. Vi è stata solamente una leggera tendenza a favore delle regioni meno densamente popolate, secondo l'Ufficio federale delle abitazioni.

Keystone-SDA, nw, ats

Dalla pubblicazione «Preferenze abitative nel contesto della pandemia», diffusa oggi, emerge che la casa si è improvvisamente trasformata anche in posto di lavoro, con una maggiore importanza data agli spazi aperti. Nonostante questo, l'impatto sulle preferenze abitative è stato più limitato di quel che si potrebbe pensare.

Circa 4000 persone in più rispetto al passato si sono trasferite in comuni con meno abitanti, ma si tratta solo di mezzo punto percentuale su tutti i traslochi che avvengono in Svizzera, viene sottolineato in una nota che accompagna la pubblicazione.

Gli spostamenti, spiegano gli esperti, vengono anche frenati dalla carenza di spazi abitativi adeguati, con domande per una superficie maggiore e case unifamiliari che hanno spinto i prezzi verso l'alto. È possibile che le case di vacanza siano state usate più spesso, ma non vi sono sufficienti dati disponibili in materia.